Il sistema sanitario in Mali presenta una struttura piramidale che dal Ministero della salute, designato per la politica sanitaria, arriva alle strutture prettamente sanitarie, dagli ospedali nazionali e regionali, ai centri di salute di distretto (che corrisponde alla precedente realtà amministrativa del Cercle) ed ai centri di salute periferici, che si situano a livello dei villaggi, ma non di tutti. Infatti il Mali è talmente vasto che non ci sono strutture sanitarie sufficienti a coprire tutto il territorio ed i servizi presenti solitamente si fanno carico di grandi catchment areas, aree di afferenza.
Le nuove politiche sanitarie hanno cercato soprattutto, valorizzando la partecipazione della popolazione, di creare centri di salute comunitari pagati, sostenuti e finanziati dalla comunità stessa. Quindi, al centro di salute periferico istituzionale si sta affiancando una molteplicità di centri di salute comunitari che, tuttavia, non riescono a contribuire totalmente alla copertura sanitaria del paese. Inoltre l''attuazione della politica sanitaria, che segue le direttive dei piani di aggiustamento strutturale, finisce per disincentivare l’accesso della popolazione alle strutture sanitarie Mancando infatti un servizio di sanità pubblico che copra il Welfare generalizzato, la popolazione, in caso di malattia, è costretta a pagare il trattamento e l’accesso alle strutture sanitarie, che diventa quindi estremamente difficile in termini economici soprattutto nelle aree rurali. (fonte alberodellasalute.org).

Per questo motivo sostenere una struttura coma il CSCom di Djidian in una qualche misura ci permettere di sostenere a livello sanitario i villaggi in cui operiamo.

Maggio 2010

Durante l'incontro con le persone che gestiscono il centro, sono emersi davvero molti problemi.

1. Ci è stato richiesto un punto di approvvigionamento di acqua per tutto il CSCOM. Ad oggi il CSCOM attinge l’acqua ad una pompa installata all’esterno della struttura, dove si riversano tutti i bambini delle scuole adiacenti. Il problema principale è quello di accesso alla raccolta dell'acqua e quello igienico. Il direttore vorrebbe che il pozzo fosse dotata di una pompa propria per essere indipendente e più sicuro.
2. E' necessario un frigorifero per lo stoccaggio dei vaccini, perchè quello che hanno è piccolo e funziona a petrolio, rappresentando così un grosso problema di carattere igienico e rappresenta anche un costo.
3. Elettrificare la struttura potrebbe aumentare la soluzione a tutte quelle problematiche sanitarie che si presentano genericamente e per le numerose emergenze che si presentano anche durante la notte.