Gente d'Africa odv - Associazione umanitaria

Migliorare le condizioni di vita della popolazione dei villaggi della regione di Materì al nord del Benin. Nello specifico attraverso la realizzazione di punti di accesso all' acqua in villaggi in cui risolvere la penuria di acqua è urgentissimo. Proseguire nella campagna per l’accesso ad acqua sicura, diritto che è riconosciuto dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, quale diritto dell’essere umano.

La regione di Materì insieme alla confinante Cobly e quella di Toucountouna sono le più sensibili dal punto di vista umanitario in quanto ricadenti proprio a ridosso dei confini con il Burkina Faso ed il Togo in cui da anni continuano incursioni di Jihadistii nel tentativo di coinvolgere questo pacifico Stato Africano dell'Africa occidentale nelle loro azioni terroristiche. Molti giovani sono costretti ad emigrare (Burkina, Niger, Nigeria se non del tutto tentare la traversata verso l'Europa) per poter lavorare e mandare a casa qualcosa dei loro risparmi per consentire la famiglia di sopravvivere. La popolazione già stanca e sofferente per le difficoltà di affrontare la sopravvivenza quotidiana deve scavare in prossimità dei corsi naturali di acqua sotterranea delle fosse e prelevare praticamente acqua mista a terra. Durante l'ultimo sopraluogo del responsabile di progetto per il Benin ha potuto constatare con i propri occhi, prelevare acqua persino dove erano presenti maiali. Infatti, nella zona sono state registrate diverse morti per tifo ed infezioni intestinali.

La gente di questi villaggi ci ha richiesto fortemente un aiuto, è importante agire per tempo e non lasciare che il grido di aiuto da parte degli abitanti dei villaggi rimanga inascoltato. Abbiamo ricevuto richiesta ufficiale delle autorità locali per constatare e precarie condizioni in cui versa la popolazione e da qui la domanda ufficiale da parte del sindaco a seguire la nostra richiesta di intervento.

Il progetto prevede la realizzazione di 11 punti di accesso all'acqua potabile con l'installazione di pompe manuali, azionabili anche dai bambini e tecnologicamente gestibili dai villaggi in caso di problemi. La realizzazione dei punti d'acqua dovrà essere effettuata nella stagione secca e prevede le seguenti fasi maggiori:

- Analisi del territorio per l'identificazione dei punti di trivellazione;

- Trivellazione attraverso una trivellatrice meccanica;- Installazione delle camicie di protezione dei pozzi;

- installazione della pompe meccaniche;

- rifinitura dell'area della installazione della pompa.

- cessione alle autorità locali dei pozzi realizzati per garantire il loro utilizzo pubblico e la loro manutenzione (solitamente per questo viene organizzato per ogni pozzo un comitato di gestione per la sua manutenzione)