Gente d'Africa odv - Associazione umanitaria

La struttura dell’orfanotrofio di Toucountuna è di una struttura adibita all’accoglienza di (circa) 40 minori in situazioni difficili, tra gli 8 e i 17 anni, vittime di diverse tipologie di discriminazione e violenze ed obbligati all’esodo rurale per il lavoro forzato nei campi di cotone della regione. I minori vengono ospitati presso la Parrocchia della Resurrezione di Toucounatouna, una cittadina situata nella regione di Atakora nel Benin nord-occidentale. La parrocchia è formata due collegi: il collegio Mons. Lucien Chambény, creato nel 1967, e il collegio per i bambini cosiddetti "stregoni".

I “bambini stregoni” sono minori vittima di superstizione. In alcuni villaggi  rurali dell'Africa, alcuni minori possono venire accusati dal capo villaggio, dalla guida religiosa o da membri della famiglia, di portare sfortuna alle loro famiglie o alla comunità di appartenenza. Una volta accusati di essere stregoni, i bambini possono subire maltrattamenti di vario genere, nel tentativo di essere “curati”. Se dopo questi interventi il "demonio" non dovesse uscire dal loro corpo, vengono cacciati dalle loro abitazioni e allontanati dal villaggio.

Altri minori sono invece vittima di povertà, abusi o sfruttamento di lavoro minorile ed obbligati all’esodo rurale per il lavoro nei campi di cotone.

Lo scopo della struttura di accoglienza è in primo luogo quello di fornire un posto sicuro per i minori, allontanandoli dalle violenze, dalla povertà e dal lavoro forzato, quindi, favorire la scolarizzazione dei bambini per garantirne un futuro il più dignitoso possibile.

La struttura di accoglienza ha necessità basilari, in primo luogo il cibo per garantire i pasti ai minori ospitati, necessità di fornire igiene di base, indumenti e materiale scolastico.